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Difendere noi stessi

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 23 novembre 2018

Originariamente pubblicato sul numero di gennaio 1979 de The Christian Science Journal


L’istruzione di Mary Baker Eddy di difenderci ogni giorno dall’aggressiva suggestione mentale è forte e precisa e richiede che noi siamo altrettanto forti e precisi nell’adempiervi (Vedi Manuale della Chiesa Madre, Art. VIII, Sez. 6).

La nostra difesa è rivolta contro qualsiasi pensiero opposto alla bontà di Dio. Pensieri sensuali, d’invidia, d’odio – sono opposti alla Sua natura. Ma poiché Dio è Tutto ed il solo potere, il male è nulla ed è senza potere. In ciò consiste la nostra difesa. Dobbiamo riconoscere il male come nulla e non cadere nell’errore di credere che abbia un’identità. "Il male non ha alcuna realtà", ci dice Mary Baker Eddy. "Non è né persona, né luogo, né cosa, ma è semplicemente una credenza, un’illusione del senso materiale" (Scienza e Salute con Chiave delle Scritture, pag. 71).

Le parole "aggressiva suggestione mentale " ci forniscono una vivida illustrazione dell’ipotetica natura del male. Sarebbe assillante, autoreferenziale, insistente. Ma noi non possiamo venire forzati o turbati quando realizziamo che Dio è indubitabilmente Tutto. L’ipotetico aggressore non ha nessun posto da invadere nella totalità del bene; nessuna consapevolezza da rivendicare nell’infinità della Mente; nessuna materia da occupare nell’onnipresenza dello Spirito; assolutamente nessun’esistenza nell’universalità della Vita.

Il male vorrebbe farci credere di essere fisico o personale, etnico o politico. Ha innumerevoli travestimenti. Tuttavia viene smascherato riconoscendo a quale luogo appartiene: il regno della falsa mentalità. Distruggiamo la malattia, per esempio, rendendoci conto che non si trova nella materia – in un livido o in un nodulo, in uno starnuto o in un dolore. Esiste solo quale errore, uno sbaglio nella consapevolezza umana. Non proviene neppure dalla materia – causato da un pasto, uno spiffero, un virus. Sembra provenire solo da un pensiero materiale erroneo. Viene annullato sostituendo l’errore con la realtà. Come la Scienza Cristiana ci mostra chiaramente, la realtà è che Dio ci ha creati a Sua immagine, liberi dal male tanto quanto lo è Lui; liberi dal dolore tanto quanto lo è l’Anima; liberi dalla paura tanto quanto lo è l’Amore; liberi dalla morte tanto quanto lo è la Vita; liberi dall’errore tanto quanto lo è la Verità.

Se il male dovesse presentarsi a noi come una persona, anche questo sarebbe solo un camuffamento. Il male non ha identità. È un errore che viene distrutto dalla verità spirituale. L’uomo del creato di Dio – e non c’e nessun altro uomo – non può esprimere nulla tranne Lui. Qualsiasi cosa dissimile da Lui ci sembri di vedere, sappiamo cosa fare. Cancelliamo la credenza in tale cosa dalla nostra consapevolezza, poiché quello è l’unico posto dove può pretendere di esistere o di avere identità. Questa è la nostra sola reale difesa. Mary Baker Eddy ci dice: "I buoni pensieri sono un’armatura impenetrabile; rivestiti d’essa siete completamente protetti dagli attacchi dell’errore di qualsiasi tipo. E non solo voi siete al sicuro, ma anche tutti coloro sui quali si posano i vostri pensieri" (The First Church of Christ, Scientist, and Miscellany, pag. 210).

Il male è una suggestione - non una realtà. Vorrebbe subdolamente provocarci, tentarci, persuaderci a pensare o agire in opposizione alla legge di Dio. Ebbene, non siamo obbligati a stare a sentire le sue false suggestioni. Possiamo riconoscere che il bene è la sola Mente, quindi il male non ha una mente da cui originare una suggestione e non c’è consapevolezza che possa riceverla. Se non c’è alcuna mente a mandare il male e nessuna mente a riceverlo, dove esiste? Riconoscendo con chiarezza l’impossibilità che una suggestione mentale aggressiva possa esistere, possiamo subordinarla ed annientarla.

Cristo Gesù conseguì una piena e decisiva vittoria con la risurrezione ed ascensione. "Giuda aveva le armi del mondo", osserva Mar Baker Eddy. "Gesù non ne aveva nemmeno una, e non scelse i mezzi di difesa del mondo" (Scienza e Salute, pag. 48). E nemmeno noi. Paolo dice: "prendete la completa armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio, e dopo aver compiuto tutto il dover vostro, restare in piè". Dopodiché descrive la natura mentale di questa armatura: "State dunque saldi, avendo presa la verità a cintura dei fianchi, essendovi rivestiti della corazza della giustizia . . . prendendo oltre a tutto ciò lo scudo della fede .... Prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la Parola di Dio" (Efesini 6:13, 14, 16, 17).

Eccolo qua – l’ordine di difenderci. Il resto sta a noi. Eseguiamolo.

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

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