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Smussare la lama tagliente del terrorismo

Da L'Araldo della Scienza Cristiana - 18 gennaio 2018

Originariamente pubblicato sul numero di gennaio 1978 de The Christian Science Journal


Il terrore – che sia causa o effetto apparente – può essere diminuito. Può essere dominato e eliminato perché il terrore è semplicemente una tensione fabbricata, ingrandita e divulgata dal pensiero mortale. Che il pensiero mortale sia essenzialmente irreale è dimostrabile.

Il terrore può essere il risultato di qualche cosiddetto disastro della natura o di un tremendo incidente. Oppure può essere usato come uno strumento di politica da coloro che vorrebbero intimorire un governo per fargli seguire, per esempio, una certa linea di azione. Noi possiamo avere una parte nel far diminuire gli attacchi dell’errore. Effettivamente, ogni volta che superiamo le nostre ansietà su una base spirituale scientifica – realizzando cioè la vera unione dell’uomo con Dio – smussiamo la lama tagliente del terrore. Secoli fa il Salmista delineò i risultati che si ottengono accettando la propria unione con Dio: “Tu non temerai lo spavento notturno, né la saetta che vola di giorno” (Salmi 91:5).

La Scienza Cristiana non asserisce con semplicismo che ogni angolo oscuro del pensiero mortale cederà all’istante alla luce spirituale – permanentemente e per tutta l’umanità – appena realizziamo alcune verità generali riguardo la vera natura di Dio e dell’uomo e della nostra unità con Dio. Vi è un consistente lavoro da compiere. Mary Baker Eddy lo esplicita con chiarezza: “È scientifico dimorare nell’armonia cosciente, nella Verità e nell’Amore imperituri, datori di salute. Per far questo i mortali devono dapprima aprire gli occhi su tutte le forme, metodi e sottigliezze ingannevoli dell’errore, affinché l’illusione, l’errore, possa essere distrutta; se ciò non viene fatto, i mortali diverranno vittime dell’errore” (Retrospezione e Introspezione, pag. 64).

Impegnativo, sì. Ma il potere, la forza d’impulso, la vittoria sull’errore – incluso il terrore – sono dalla parte “della Verità e dell’Amore imperituri”. La Verità e l’Amore regnano in tutto l’universo mantenendo la pace e l’amore ovunque. I sensi fisici contestano continuamente questo fatto, e per chiunque volesse crescere in spiritualità e comprensione ed aiutare così a ridurre il terrorismo, questo è uno dei punti principali a cui deve aprire i propri occhi.

Sembrerebbe che il male voglia dimostrare la propria realtà in innumerevoli modi. Vorrebbe persuaderci della mortalità dell’uomo. Vorrebbe insistere che l’uomo è una persona sotto il dominio di altre persone e governato a volte con grave ingiustizia, e così via. Non importa quanto plausibili e insistenti possano sembrarci i suoi argomenti, noi dobbiamo continuare ad affrontarli, dominarli, soggiogarli e dar prova della loro falsità.

Il Cristo apporta la visione dell’assoluta realtà spirituale. Questa realtà è perfetta, interamente buona, popolata di idee immortali. I suoi elementi e le sue leggi sono eterne, ed è sempre caratterizzata da armonia perenne.

A misura che questo senso dell’essere penetra i nostri pensieri e dà colore alla nostra vita, noi rendiamo migliore la sorte di tutto il genere umano – almeno fino ad un certo punto. Facciamo qualcosa per assottigliare la base della frustrazione su cui generalmente si poggia il terrorismo politico. La risposta finale ai problemi del genere umano, siano essi individuali o collettivi, non è l’avere più beni consumistici, la ridistribuzione del potere politico o un territorio più vasto. È la comprensione e la dimostrazione del bene spirituale. Questo a sua volta sovviene ai bisogni umani in modo pratico e in modi che benedicono universalmente.

La disperazione della frustrazione è una menzogna riguardo alla spontaneità del volere divino – o l’inversione di esso. Il volere di Dio è il solo volere, e non subisce mai opposizione. Si esprime nella legge di Dio, e nessun’altra legge eccetto la Sua governa il vero uomo fatto a immagine di Dio. Questa è l’unica base su cui in ultima analisi saranno risolte le pesanti ineguaglianze di opportunità, il razzismo, i conflitti politici distruttivi.

Il volere divino non fa alcuna cosa dinanzi alla quale ci sentiamo di doverci ritirare o tremare. Non produce nessun seme di antipatia che germini odio profondo e che a sua volta si esprima in atti di violenza spietati e distruttivi.

L’evidenza sensoria circa la natura dell’uomo può affermare che il peccato sia troppo ostinato perché ci si possa aspettare troppo o troppo presto riguardo alla riforma del genere umano. La Scienza Cristiana basata sul senso spirituale di Dio e dell’uomo è infinitamente più incoraggiante. La base della Scienza Cristiana è l’attuale perfezione di Dio e l’uomo. Una volta ammessa questa verità, essa può essere dimostrata. È la sorgente di grande speranza.

Il vero uomo non sta passando attraverso un processo di miglioramento o di smaterializzazione. Egli esiste proprio ora in perfezione totale. È la comprensione di tali verità che aiuterà a guarire il terrorismo su una base spiritualmente scientifica. Mary Baker Eddy ci dice: “Che l’uomo debba essere vizioso prima di poter essere virtuoso, che debba morire prima di poter essere immortale, materiale prima di poter essere spirituale, è un errore dei sensi, poiché proprio l’opposto di questo errore è la vera Scienza dell’essere.

L’uomo, nella Scienza, è tanto perfetto e immortale ora come quando «le stelle del mattino cantavan tutte assieme e tutti i figli di Dio davan in gridi di giubilo»” (Unità del Bene, pag. 42).

I terroristi sono tanto le vittime del pensiero mortale quanto lo sono coloro che sono vittime del terrorismo. Noi possiamo aiutare entrambi guardando al di là della maschera della personalità mortale alla vera individualità dell’uomo, immortale come la somiglianza immutabile della Vita. Possiamo affrontare sia il terrorismo corrente che la minaccia di esso con la convinzione spirituale della realtà divina. Nella nostra propria vita possiamo essere sicuri che non siamo mai tenuti come ostaggi dalla paura o dall’odio. Possiamo scuoterci e renderci liberi dalla cattività delle menzogne dei sensi materiali. Possiamo pensare e agire sapendo che l’uomo e l’universo non sono mai al di fuori del governo divino. A misura che facciamo questo contribuiamo a neutralizzare la paura e le ingiustizie che portano all’organizzazione di guerriglie urbane e di altri gruppi terroristici.

Affermiamo il più spesso possibile che tutto ciò che esiste veramente è lo Spirito onnipotente e quanto deriva da esso – l’uomo e l’universo sempre spirituale e buono. Questo smusserà la lama tagliente del terrore e pavimenterà la via per eliminarlo.

La missione de l’Araldo

L’Araldo della Scienza Cristiana fu fondato nel 1903 da Mary Baker Eddy. Il suo scopo è di “proclamare l’attività e la disponibilità universali della Verità”. La definizione di “araldo”, come indicata in un dizionario: “colui che avverte — un messaggero mandato avanti per annunciare l’approssimarsi di ciò che segue”, dà un significato particolare al nome Araldo ed inoltre indica il nostro dovere, il dovere di ognuno di noi, di vedere che i nostri Araldi assolvano alla loro responsabilità, una responsabilità inseparabile dal Cristo e annunciata per la prima volta da Gesù (Marco 16:15): “Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo ad ogni creatura”.

Mary Sands Lee, Christian Science Sentinel, 7 luglio 1956

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